Diabete, gli antiossidanti riducono il rischio nelle donne
Una dieta ricca di antiossidanti potrebbe contribuire a proteggere le donne di mezza età dal rischio di sviluppare il diabete. Sono le conclusioni della prima indagine prospettica sul legame tra il consumo di antiossidanti totale e il rischio di diabete di tipo 2, pubblicata sulla rivista Diabetologia.
“Questo lavoro integra la nostra attuale conoscenza sull’effetto dei cibi e delle sostanze nutritive e fornisce una visione più completa del rapporto tra il cibo e il diabete di tipo 2”, ha commentato Guy Fagherazzi, della University Paris-Sud, Villejuif Cedex, France, e autore senior dello studio che ha aggiunto “Sappiamo che la dieta svolge un ruolo importante nella prevenzione del diabete di tipo 2, ma siamo costantemente alla ricerca di modi innovativi per caratterizzarla in modo da adottare scelte alimentari più sane. E studiare la capacità antiossidante totale della dieta offre questa possibilità”.
Diabete e stress ossidativo
Il diabete di tipo 2, malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia e insulino-resistenza, ha come principali fattori di rischio relativi allo stile di vita l’alto indice di massa corporea, l’inattività fisica e l’alimentazione ad alto contenuto energetico.
Precedenti ricerche, sperimentali e cliniche, hanno suggerito che lo stress ossidativo gioca un ruolo importante nella patogenesi del diabete di tipo 2.
Altri studi hanno invece evidenziato come un maggiore apporto alimentare di antiossidanti comuni, come la vitamina E e la vitamina C, aumenti la sensibilità all’insulina, riduca la glicemia a digiuno e post-prandiale e migliori l’emoglobina glicata.
Tuttavia, questi studi sugli antiossidanti hanno sempre riguardato solo sostanze nutritive isolate ma ci sono alcune prove che suggeriscono che l’accostamento di queste sostanze nella dieta potrebbe avere un effetto cumulativo o sinergico e che la capacità antiossidante totale potrebbe contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
Nel corso degli anni è stato stabilito che i principali alimenti che contribuiscono maggiormente alla capacità antiossidante complessiva sono frutta e verdura, vino, caffè e tè.
La capacità antiossidante totale, un indice derivante dall’assunzione dietetica, è una singola stima della capacità antiossidante di tutti gli antiossidanti alimentari.
“Poiché ad oggi nessuno studio ha valutato l’associazione tra capacità antiossidante totale e rischio di diabete di tipo 2, lo scopo del nostro studio è stato proprio quello di determinare il rapporto tra la capacità antiossidante totale e il rischio di sviluppare questa malattia”, hanno comunicato i ricercatori.
I risultati, aggiustati per importanti fattori di rischio del diabete come il fumo, l’inattività fisica, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’indice di massa corporea e la storia familiare di diabete, hanno mostrato che le donne che consumavano livelli superiori di antiossidanti totali avevano un rischio minore di diabete di tipo 2.
Tra gli alimenti che hanno maggiormente contribuito ad aumentare il punteggio totale di antiossidanti troviamo la frutta (23%), le verdure (19%), vino (15%), tè e altre bevande calde (12%).